martedì 18 settembre 2012

Cosa ho visto: Il Divo di Sorrentino

 


Quello che colpisce guardando il Divo di Sorrentino è soprattutto l’intricata trama di complotti, affari, strette di mano sotterranee e torbide. Così fitte e intricate che a volte si perde il filo. Sorrentino ha voluto certamente creare appositamente questo effetto di disorientamento. Era l’unico modo per mettere in evidenza un modo folle di esercitare il potere, di un machiavellismo radicale e, di fatto, mafioso.

mercoledì 5 settembre 2012

Il Bangladesh a San Lorenzo


-Dai dillo che ti piace anche a te Marco, eh? Dillo che un po’ ti arrapa…

Amanda scoppiò in una fragorosa risata e bevve un altro sorso di vino rosso. Il ragazzo di fronte a lei la guardava seriamente.

-Mi dai fastidio quando fai così, lo sai.

-Uh, al signorino pare che dia fastidio… ehi ascoltate tutti: al signorino qui di fronte pare che dia fastidio!

-Forse è meglio che torniamo a casa, eh. Stai solo dando spettacolo.

Il ragazzo le prese la mano e tentò di portarla via ma lei rimase immobile.